Cacao, polifenoli e salute, esperti a confronto ad Eurochocolate

Qual è il rapporto tra cioccolato e salute?  Intorno a questo interrogativo si è svolto, sabato 15 ottobre, il convegno Cacao, polifenoli, e salute, introdotto e moderato dal professor Gian Carlo Di Renzo, direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica del Santa Maria della Misericordia di Perugia e presidente Ischom, International Society of Cocoa Chocolate and Medicine, insieme a Chiara Bertinelli.

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L’incontro è stato organizzato dall’associazione C4H Cocoa for Health nell’ambito di Eurochocolate, in collaborazione con l’Università di Perugia, l’Università di Camerino, International Society of Cocoa Chocolate and Medicine e Accademia Maestri Cioccolatieri Italiani.

La giornata di lavori, aperta dal professor Di Renzo, dopo aver ripercorso l’origine del cacao e la sua introduzione nel mondo industrializzato per arrivare alla attuale convivenza nell’era digitale, si è concentrata sugli aspetti medico scientifici legati all’assunzione di cioccolato. Tra i relatori anche Paolo Blasidell’Università di Camerino.

“In piccole dosi e con una elevata percentuale di cacao, il cioccolato  garantisce importanti effetti benefici – spiega il professor Di Renzo – Il nostro organismo, quando assume cibo, produce una certa quantità di ‘rifiuti’ che i polifenoli aiutano a smaltire. Effetti positivi sono stati riscontrati in casi di ipertensione, per esempio. E ancora nelle donne in gravidanza. Mangiare una barretta al giorno di cioccolato, 30 grammi al 70% di cacao, nell’ultimo mese di gravidanza e nel primo di allattamento, come conferma uno studio partito proprio da Perugia, aumenta le capacità antiossidanti del latte materno. Positivi risultati anche nel contrasto dell’infertilità maschile”.

Se non bastasse la bontà, la medicina aggiunge un motivo in più per gustare il cioccolato.